Cos’è la depressione? Articoli dei dott. Ballaben e dott. De Tomi
La depressione è un disturbo dell’umore caratterizzato da un umore generalmente , perdita di interesse per molte attività, affaticamento. Questo disagio è frequente maggiormente tra i giovani, le donne, e tra chi ha una predisposizione familiare (quindi un familiare che ne ha sofferto ). Si tratta di un disturbo che è curabile nel 70/80% dei casi.
Soffrire di depressione non vuol dire essere persone sempre tristi, si tratta di una malattia che dura per un certo periodo e ne hanno sofferto anche persone creative e artistiche (Baudelaire, Sandra Mondaini, …).
Ne Esistono vari tipi, di seguito l’elenco dei sintomi più frequenti della depressione secondo il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali:
1) Umore depresso (ma anche accessi di rabbia o frustrazione). Nei bambini e adolescenti può esserci aumento irritabilità
2) Diminuito interesse o piacere per tutte, o quasi, le attività
3) Perdita o aumento significativi del peso o dell’appettito
4) Insonnia o ipersonnia
5) Rallentamento o agitazione psicomotoria
6) Affaticamento o perdita di energia
7) Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi
8) Diminuita capacità di concentrarsi, indecisione
9) Pensieri di morte
- Quanti tipi di depressione ci sono?
Ci sono vari tipi di depressione:
– Depressione reattiva: si presenta in seguito a perdite, lutti, eventi fortemente stressanti che abbattono l’autostima della persona.
– Distimia: questo disturbo è caratterizzato da sintomi depressivi ma di minor forza rispetto alla depressione maggiore. Si tratta di un tono dell’umore generalmente basso che dura da almeno 2 anni, ma che non provoca gravi disagi a livello sociale-lavorativo.
– Depressione maggiore : si tratta dello stato depressivo più grave, caratterizzato da almeno 5 dei sintomi descritti a inizio pagina: umore basso, pensieri di morte, rallentamento motorio, ipersonnia o insonnia
- Perché si diventa depressi?
La depressione è un disturbo causato da vari fattori. Nei casi di depressione maggiore cronica e ricorrente sono stati evidenziate delle disfunzioni a livello del sistema serotoninergico e dopaminergico, quindi c’è un problema a livello neuronale dei neurotrasmettitori che non trasmettono bene i neuroni della serotonina e della dopamina, i quali sono responsabili del tono dell’umore, dell’affettività, dell’ansia, della memoria e dell’attenzione.
Sia nelle depressioni più gravi, sia in quelle meno gravi l’ambiente circostante dove la persona è vissuta ha un ruolo importante nello svilupparsi di questo problema:
– Problemi di equilibrio biochimico
–Lutti, perdite, cambiamenti stressanti: possono portare la persona
– Fattori ambientali : famiglia di origine con membri con forti disturbi affettivi, relazioni disfunzionali bambino-genitore,grave carenza e deprivazione affettivo-relazionale durante l’infanzia, famiglie iper richiedenti e normative.
- Come si cura?
Nella psicoterapia individuale, sia nei casi gravi, che nei casi di distimia, i terapeuti di questo studio usano il protocollo di cura del dott. Yapko, terapeuta noto a livello internazionale per il trattamento della depressione.
Il lavoro individuale avrà l’obiettivo, passo dopo passo, di modificare gli schemi di pensiero negativi della persona per portarla a vivere esperienze positive dove sentirà di sentirsi attivo e dove potrà sentirsi in grado di immaginarsi nel futuro.
In casi di questo tipo, in passato, l’ipnosi non era indicata come un trattamento efficace ma oggi, grazie al lavoro di M. Yapko, è infatti possibile utilizzare un protocollo ipnotico basato sul modello Ericksoniano per trattare questi disturbi. I professionsiti del nostro studio integrano questo metodo ai colloqui per ottenere risultati in modo più rapido ed efficace.
Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento puoi contattarci anche compilando questo modulo:
: