Fobia Sociale, cos’è?Ne parliamo con lo psicologo Dottor Matteo De Tomi

Fobia sociale: come si manifesta?

 

fobia sociale

Fobia Sociale

 In questo articolo: Cos’è la fobia sociale? Quali sono le cause? Come si interviene con l’ipnosi?

Chi soffre di fobia sociale prova una paura marcata e consistente

in una o più situazioni in cui ha a che fare con le altre persone.

Se le persone con cui questo paziente relaziona non sono familiari generalmente la paura aumenta.

Per la maggior parte delle persone affette da questa problematica la paura è collegata al timore di essere giudicati o derisi dagli altri o di fare brutte figure.

Di conseguenza chi soffre di fobia sociale evita in modo sistematico tutte le situazioni in cui deve stare a contatto con gli altri (cene, uscite serali, aperitivi, ecc,,,)

o in cui potrebbe essere esposto a critiche e giudizi (parlare in pubblico, argomentare esprimendo la propria opinione, ecc….). Questi aspetti limitano molto la vita di chi soffre di fobia sociale.

E’ importante sottolineare che queste limitazioni procurano disagio e sofferenza nei pazienti con fobia sociale perché vorrebero stare assieme agli altri ma non ci riescono.

Fobia sociale: come si cura?

La prima cosa importante, quando si affronta la fobia sociale, è creare una sorta di punto di “demarcazione” tra il pasato ed il presente.

Per questo si “allena” la persona a stare in alcune delle situazioni che teme nel presente.

Di solito si inizia da quelle che creano meno ansia in modo tale che il paziente, a partire da quel momento, possa iniziare a sperimentarsi

e ad acquisire nuove risorse che verranno utilizzate in seguito per affrontare le situazioni che creano ansia maggiore.

Contemporaneamente si lavorerà sulla paura del giudizio e modificando, a livello profondo, idee e convinzioni che il paziente ha rispetto alla altre persone.

Ciò lo renderà più sicuro e più efficace nel comunicare e quindi nella relazione con gli altri.  In genere le persone possiedeno già tutte queste risorse solo che faticano ad utilizzarle per colpa dell’ansia.

L’ipnosi Ericksoniana risulta molto utile nei vari pasaggi perché:

 

  1. Aiuta il paziente a generare e sviluppare le risorse interne utili allo scambio sociale.

  2. Permette di rivivere con nuove risorse situazioni passate o situazioni del presente in cui la persona si è trovata a disagio riducendo l’ansia grazie alle tecniche di attenuazione dell’affetto e facendo in modo che le idee e le convinzioni negative associate a quelle situazioni possano essere modificate in favore di pensieri più positivi ed efficaci che si generano sulla base delle nuove risorse.

  3. Facilita l’elaborazione, a livello profondo, della paura del giudizio e di tutte quelle idee e convinzioni negative che ne derivano modificandole.

 

Per avere maggiori informazioni sulle tecniche ipnotiche potete consultare la pagina:

Ipnosi – Modelli di Cambiamento

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